La pompa di calore raggiunge una temperatura perfetta in ogni ambiente sia in inverno che in estate, rispettando anche l’ambiente. È una soluzione che cattura l’energia dall’ambiente naturale e riscalda o raffredda uno spazio in modo efficiente.

Il suo funzionamento si basa sulla termodinamica, ovvero sul trasporto di energia sotto forma di calore da un ambiente all’altro.

Nel 2020 l’Agenzia Internazionale dell’Energia ha considerato la pompa di calore come la migliore tecnologia disponibile, dal punto di vista dell’efficienza energetica, per riscaldare qualsiasi ambiente. Sulla stessa linea, anche l’ONG Greenpeace lo ha indicato nel 2011 come il miglior sistema di riscaldamento.

Sostenibilità

La pompa di calore utilizza l’energia proveniente da fonti rinnovabili (acqua, aria o terra), in modo da ridurre le emissioni di CO 2 mentre climatizza un ambiente e produce acqua calda, e può farlo anche installando un unico apparecchio.

Pompa di calore, come funziona?

Come abbiamo accennato, si tratta di una tecnologia di climatizzazione rispettosa dell’ambiente, il cui funzionamento è brevemente spiegato di seguito:

La pompa di calore è costituita da un circuito chiuso che contiene un refrigerante che assorbe e cede calore nei suoi cambi di fase, cioè passa da gassoso a liquido e viceversa. Questo circuito è chiamato circuito di refrigerazione ed è composto dai seguenti componenti principali:

  • Evaporatore : Scambiatore di calore in cui il passaggio di fase del refrigerante da liquido a vapore avviene assorbendo calore.
  • Compressore : Macchina che, utilizzando un lavoro esterno, comprime i fluidi comprimibili, aumentandone la pressione.
  • Condensatore : scambiatore di calore in cui avviene il cambio di fase del refrigerante da vapore a liquido, cedendo calore.
    Valvola di espansione : Regolatore dell’ingresso all’evaporatore del refrigerante liquido proveniente dal condensatore.