Canne Fumarie stufe a pellet e camini a legna | Come riscaldarsi in maniera sicura e a norma di legge

Ti piace il fuoco e vorresti avere in casa una bella stufa o perché un bel caminetto che ti faccia compagnia durante il freddo inverno? Una volta scelto il modello non ti resta che montarli seguendo le regole che mirano a controllare la messa in sicurezza di qualsiasi impianto di calore tu intenda avere in casa o in un altro tipo di edificio. Le canne fumarie per stufe a pellet o a legna sono controllate e regolamentate dal D.L.g.s. 3 aprile 2016 per le biomasse e i combustibili, dalla norma UNI EN 13501-1 che regola l’evacuazione di fumi e infine dalla norma UNI10683/2005 con integrazione del 2012 che controlla le installazioni e il funzionamento dei generatori di calore. Caldaie, stufe a pellet e qualsiasi impianto venga installato in casa tua per riscaldare l’ambiente oltre ad essere scelto con cura e facendo attenzione che sia un dispositivo di qualità, deve essere anche associato ad un camino o una canna fumaria a norma di sicurezza.

canna fumaria stufe a pellet paganini graziano

La canna fumaria

Lo scarico fumi della stufa a pellet è regolato dalla normativa uni 106883 del 2012, tutte le stufe o i camini necessitano di una canna fumaria perché ovviamente tutti i combustibili quando bruciano generano del fumo. Le stufe sono dotate di un tubo di evacuazione che può anche essere collegato ad un camino o una canna fumaria già esistenti se si vogliono evitare altre perforazioni. In commercio ci sono stufe dotate di un tubo di evacuazione con un diametro inferiore agli 8 cm, qui i fumi sono spinti da un meccanismo di ventilazione interno alla stufa. La normativa per lo scarico fumi regola lo smaltimento, suggerisce i tipi di installazioni possibili e anche in quale abitazione si possono fare, distingue tra condomini e abitazioni private
Condotti o cavedi secondo le regole stabilite dalla classificazione UNI EN 13501-1, devono essere di classe 1 e devono avere il marchio CE ed infine qualsiasi canna fumaria che sia per stufe a pellet o per stufe a legna deve scaricare a tetto. La legge vieta canne fumarie collettive ma consente il convogliamento all’interno del canale da fumo-canna fumaria di altri apparecchi. Esistono anche appositi dispositivi di sicurezza, capaci di interrompere l’afflusso del gas in caso di perdite, difetti per apparecchi di tipo B o per sistemi intubati multipli. Il canale da fumo per essere in regola deve essere ispezionabile e dare la possibilità di rimuovere la fuliggine, deve essere facile pulirlo, e fatto con materiali che reggano la combustione e le condense e soprattutto non deve attraversare locali che possano minacciare pericolo di incendi, nei quali sia vietata l’istallazione di apparecchi a combustione o comunque non vi sia possibile l’ispezione.

Canna fumaria Installazione

La canna fumaria deve essere installata seguendo le norme di sicurezza il fabbricante demanda a responsabilità dell’installatore: deve attenersi alle distanze di sicurezza per l’attraversamento di materiali combustibili, indicati dalla norma UNI EN 1527/2010.

Le Normative

Lo scarico delle stufe a pellet deve:
• Rispettare un andamento verticale con deviazioni consentite non oltre i 45° di inclinazione
• Essere costituito da una sezione interna circolare (con un raggio superiore ai 20 mm) o rettangolare con angoli arrotondati (rapporto tra i lati non oltre 1,5).
• Deve essere distanziato da materiali combustibili o infiammabili tramite la costruzione di un’intercapedine d’aria o degli interventi di isolamento termico;
• possedere una sezione interna, costante, libera ed indipendente.

La normativa vuole che le condutture dell’impianto di scarico siano impermeabili e coibentate, a tenuta dei prodotti da combustione. Il materiale da utilizzare si può scegliere tra quelli regolamentati e standardizzati dalle seguenti norme:
• UNI EN 1443/2005 Camini – Requisiti generali;
• UNI TS 11278/2008 Camini/ canali da fumo/condotti /canne fumarie metallici – Scelta e corretto utilizzo in funzione del tipo di applicazione e relativa designazione del prodotto;
• UNI EN 1856-1/2009 Camini – Requisiti per camini metallici – Parte 1: Prodotti per sistemi camino;
• UNI EN 1856-2/2009 Camini – Requisiti per camini metallici – Parte 2: Condotti interni e canali da fumo metallici;
• UNI EN 1806/2006 Camini – Blocchi di laterizio/ceramica per camini a parete singola – Requisiti e metodi di prova;
• UNI EN 1457/2004 Camini – Condotti interni di terracotta/ ceramica – Requisiti e metodi di prova;
• UNI EN 1857/2010 Camini – Componenti – Condotti fumari di calcestruzzo;
• UNI EN 15287-1/2010 Camini – Progettazione, installazione e messa in servizio dei camini – Parte 1: Camini per apparecchi di riscaldamento a tenuta non stagna;
• UNI EN 1858/2009 Camini – Componenti – Blocchi di calcestruzzo;
• UNI EN 13069/2005 Camini – Rivestimenti esterni di terracotta/ceramica per sistemi di camini – Requisiti e metodi di prova.
La normativa sullo scarico fumi è importante per la tua sicurezza ma anche per ottenere un migliore rendimento energetico dal caminetto o dalla stufa, adesso sai come deve essere un buon impianto per riscaldarti in totale sicurezza e non disperdere il calore, non avrai problemi ad affrontare l’inverno.