Il condizionatore è un ricettacolo di spore, batteri e muffe. Per evitare che dall’apparecchio escano batteri o polveri, è necessario pulire periodicamente e metodicamente i filtri. Per lavarlo servono prodotti specifici, l’ideale sarebbe affidarsi ad un’azienda specializzata nella manutenzione periodica.

Il fai da te può comunque servire a mantenere maggiore il livello di pulizia. Per farlo, in assenza dei prodotti specifici si può rimediare con un po’ d’acqua e del sapone neutro: prima di rimettere a posto i filtri è bene assicurarsi che siano completamente asciutti, altrimenti potrebbero generarsi facilmente muffe. Non trascurate lo spazio intorno allo split, per esempio pareti, griglia, mensole e altro: vanno pulite e spolverate anche quelle. Nel periodo dell’anno in cui non è in uso fate in modo di coprire l’unità esterna.

 

Ricordate di far controllare da un tecnico, almeno una volta l’anno, il liquido refrigerante. Il condizionatore funziona grazie a un gas (ad esempio R410A). Se le prestazioni del condizionatore calano potrebbe dipendere da perdite di gas, anche in questo caso è bene far fare un controllo.

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PAGANINI GRAZIANO & C.