Condizionatore fisso monosplit e multisplit

Abbiamo parlato in un articolo precedente (lo trovate qui) delle differenze tra le due tipologie principali di climatizzatori: fissi o portatili.
In questo articolo cercheremo di approfondire la tematica del condizionatore fisso concentrandoci in particolar modo sulle due tipologie principali che si possono trovare in commercio.

Olimpia splendid, alimentazione on/off o inverter e BTU

Torniamo per un momento a parlare delle opere di muratura che accompagnano l’installazione di un climatizzatore fisso. Laddove non fosse possibile effettuare lavori di questo tipo, per vari motivi ad esempio condominiali o se si è in affitto, è possibile far affidamento su un modello Olimpia Splendid che permette di raffrescare due ambienti senza necessitare di un motore esterno. Esistono, infatti, due unità a circuito frigorifero indipendenti tra loro e che possono quindi rinfrescare o scaldare separatamente gli ambienti in cui vengono posti. Unico fattore da tenere a mente: può esserci una distanza di 15 metri tra i due e un dislivello massimo di 10 metri.
Abbiamo, nel paragrafo precedente, menzionato la possibilità di scaldare anche un ambiente e non solo raffrescarlo. Questo è possibile grazie all’ausilio di pompe di calore.
Questi impianti rinfrescano o riscaldano una stanza tramite uno scambio di energia o di calore (tra aria e aria o tra acqua e aria).
La loro alimentazione può essere gestita in maniera on/off o inverter: il sistema on/off è il più datato, anche più economico, ma messo all’opera pure più costoso in fatto di consumi in quanto porta l’impianto a lavorare continuamente senza mai regolarsi;

Il sistema inverter

Il sistema inverter impiega invece solo la potenza necessaria a raggiungere una data temperatura: quindi consumi ridotti e meno sprechi.
Altro fattore da considerare è la potenza del nostro climatizzatore: quest’ultima viene espressa in BTU (british thermal unit) che si calcola in base alla superficie da raffreddare/riscaldare. Ricordiamo che è sempre fondamentale tenere presenti il numero di stanze sulle quali bisogna agire, il volume, presenza di finestre ecc. ecc. per poter portare a termine l’acquisto.

Climatizzatori monosplit e multisplit

Come già detto nell’articolo precedente i climatizzatori di tipo fisso possono avere un impatto economico leggermente più alto (costo dell’impianto, opere murarie ecc.) e necessitano di uno spazio dedicato in casa ed esternamente, di un balcone ad esempio, in cui poter alloggiare l’unità esterna. Esistono poi le cosiddette unità interne che sono, in breve, gli split collegati al motore esterno. Il numero di split dipende dalla quantità dei locali sui quali vogliamo andare ad “agire”. E’ proprio questo numero di unità interne che ci permette di definire un impianto di climatizzazione monosplit o multisplit.
Ogni split permette di regolare la temperatura dell’ambiente in cui viene posizionato.
Questi impianti sono in genere poco rumorosi e di buona classe energetica. Possono essere dotati anche di filtri purificatori d’aria e distribuiscono la stessa in maniera omogenea.
Andiamo ora avanti, analizzando di seguito altre caratteristiche che è bene considerare prima di acquistare.

Climatizzatori Fissi Olimpia Splendid

Alcuni Condizionatori fissi a tecnologia inverter in classe A: massima efficienza e consumi ridotti, anche in pompa di calore.