Climatizzatore e condizionatore: Cosa cambia?
Capita spesso di utilizzare i termini “condizionatore” e “climatizzatore” come sinonimi. Certo possono sembrare la stessa cosa ma in realtà qualcosa cambia.
Vedremo di seguito quali sono le caratteristiche di uno e quali quelle dell’altro e cercheremo di analizzare quando indirizzare il nostro acquisto su un climatizzatore, quando su un condizionatore e tutti i vantaggi e svantaggi.
Infatti, ogni abitazione ha le proprie caratteristiche e necessità ed è proprio lo scopo di questo articolo far luce su quale dei due sistemi sia meglio orientarsi mettendo a confronto le due tipologie: quindi condizionatore o climatizzatore?
Climatizzatore: cos’è, a cosa serve, vantaggi e svantaggi
Un climatizzatore è un sistema, come il condizionatore, che permette di gestire la temperatura di un ambiente e di regolarne l’umidità e la purezza. La differenza? Il climatizzatore è in grado di “autoregolarsi” ossia permette di mantenere certe temperature, dando stabilità e costanza all’interno dell’ambiente in cui viene collocato.
Il climatizzatore toglie il calore da una stanza aspirando l’aria calda e convertendola in aria fresca. La purezza viene garantita dai filtri contenuti nel climatizzatore che eliminano batteri e impurità, lasciandoci in un aria più pulita e più salubre.
Un climatizzatore può possedere anche la caratteristica di deumidificatore. Cosa significa? Semplice, l’aria viene raffreddata e l’umidità eliminata, trasformata in gocce d’acqua ed espulsa. Questa funzione può essere utilizzata anche senza la funzione di climatizzatore vero e proprio, portando quindi a deumidificare l’aria e allo stesso tempo rinfrescare la temperatura.
Un climatizzatore può presentare anche la funzione di pompa di calore che permette quindi di riscaldare la casa nei mesi invernali.
La scelta migliore, quando si ci accinge all’acquisto, è di orientarsi su un climatizzatore inverter che permette di ridurre i consumi in quanto in grado di regolare la temperatura senza inutili dispersioni.
Regolato ad una certa temperatura, una volta raggiunta, si ferma e la tiene costante. Riparte solo se necessita di tornare alla temperatura programmata. In questo caso è facile riuscire ad immaginare quale possa essere il risparmio sul dispendio energetico e, di conseguenza, in bolletta!
Condizionatore: cos’è, a cosa serve, vantaggi e svantaggi
Un condizionatore è un sistema che permette di gestire la temperatura in un ambiente, controllandone anche l’umidità e la purezza.
Un condizionatore ha in genere un prezzo inferiore rispetto a un climatizzatore e quindi possiamo evidenziare questo fattore già come un importante vantaggio: la spesa iniziale è effettivamente più bassa.
Come già scritto in un articolo precedente, esistono due tipologie di condizionatori, fisso o portatile.
Il fisso viene installato e collocato sulla parete di una stanza e raffresca, generalmente, lo spazio in cui viene affisso. Il condizionatore portatile può essere trasportato da una stanza ad un’altra e permette, perciò, di rinfrescare ambienti differenti, a seconda della necessità del momento.
I condizionatori portatili in genere presentano un prezzo inferiore rispetto ai fissi, apportando quindi un risparmio iniziale. Se acquistare un tipo o l’altro, questo dipende dalle esigenze. Rimandiamo all’articolo che tratta questo argomento per capire, se interessati a un condizionatore, quale possa fare al caso vostro.
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